ARM espande il proprio portfolio di GPU Mali con 4 nuovi modelli e un gran numero di opzioni e varianti con l'obiettivo di coprire qualsiasi scenario, dai visori VR ai chromebook: ARM Mali-G710, G610, G510 e G310.
L'ultima generazione di CPU e GPU ARM concretizza la vision Total Compute Solution con un'unica architettura che accomuna tutti i device e soddisfa le esigenze dei loro utenti, anche se astrattamente non sembrano conciliabili. Ad esempio, un utente di PC portatili conta di poter utilizzare applicazioni per la produttività, riprodurre video 4K e passare un'intera giornata di lavoro in videoconferenza senza dover necessariamente mettere in carica; chi compra uno smartphone oggi probabilmente vorrà il supporto per il 5G, un comparto fotocamera con AI e ottime capacità foto/video, in alcuni casi anche prestazioni di gioco; chi sceglie una smart-TV mirerà ad app che caricano in modo istantaneo e definizione 4K o 8K; per indossabili e caschi XR sarà importante il comfort d'uso e la durata della batteria oltre alle funzionalità specifiche di questi dispositivi.
ARM è però riuscita a trovare il minimo comune denominatore a tutte queste necessità, apparentemente contrapposte. Anzi ne ha individuati tre:
- Sicurezza
- Applicazioni universali che possano girare sul più ampio numero di dispositivi
- Prestazioni sufficienti anche per i task più impegnativi come il gaming con titoli AAA
Le nuove CPU ARM Cortex con architettura ARMv9 hanno una natura modulare che permette di combinare i core in modo differente per indirizzarsi a ciascuno specifico dispositivo, che sia uno smartwatch o un laptop. La CPU è però solo una parte dell'equazione perché l'approccio Total Compute Solutions coinvolge il sistema SoC nel suo complesso.
È evidente soprattutto quando pensiamo ad impieghi altamente specializzati e ad uso intensivo di risorse come può essere il gaming. In questo articolo ci focalizziamo proprio su questo aspetto passando in rassegna i nuovi processori grafici ARM Mali, ben 4 nuovi modelli con numerose varianti che nel complesso costituiscono il più cospicuo annuncio di GPU della storia di ARM:
- ARM Mali-G710 per il segmento Premium
- ARM Mali-G610 in fascia Sub-remium
- ARM Mali-G510 per la categoria Performance
- ARM Mali-G310 per la fascia d'ingresso ed il segmento definito "Efficiency"
La nuova serie di GPU ARM Mali si articola su quattro livelli: Mali-G710 è indirizzata a smartphone ed altri dispositivi premium in grado di far girare i più recenti giochi AAA con buoni framerate; Mali-G510 è il modello intermedio e rappresenta il perfetto bilanciamento fra prestazioni e consumi; Mali-G310 è il modello ad alta efficienza seppure possa comunque vantare un notevole incremento di prestazioni rispetto alla precedente Mali-G31. ARM offre anche una alternativa con un numero inferiore di core della Mali-G710 con il nome di Mali-G610.
Quattro diversi modelli che potrebbero già di per sé incontrare il fabbisogno di prestazioni ed efficienza di ciascuna categoria di device ma con l'aggiunta di un alto grado di flessibilità all'interno di ogni GPU per adattarla alle specifiche esigenze di ciascun produttore.
Oltre alla scalabilità, è necessario puntare sulle prestazioni per cercare di tenere il passo con il fenomeno del mobile gaming che negli ultimi due anni ha avuto un autentico boom con un costante incremento di utenti, ricavi e titoli di gioco. I giochi su piattaforma ultramobile diventano sempre più complessi ed inizia ad emergere una categoria di titoli AAA come sui PC che richiedono prestazioni adeguate lato hardware.
Effetti di luce avanzati, maggiore complessità di geometrie, shading, texture e particelle, complicati passaggi di post-processing richiedono un hardware adeguato, senza trascurare la fluidità di gioco che impone di gestire tutto questo con framerate di 120fps e oltre.
Infine, la GPU riveste un ruolo importante nelle AI engine dei moderni device affiancando processore e DSP/NPU. Ad esempio quando facciamo un selfie il software della camera può usare le capacità di ML della GPU per mappare la profondità. Estrema scalabilità, prestazioni di gioco e prestazioni in Machine Learning sono le tre sfide che ARM ha dovuto superare progettando questa nuova generazione di GPU.