Google ha lanciato i nuovo Pixel 6 e Pixel 6 Pro, i primi smartphone di Mountain View con Tensor Processor personalizzato, un comparto fotografico ancora più potente e aggiornamenti di sicurezza per almeno cinque anni.
Come ci aspettavamo dalle numerose indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, in occasione dell'evento Pixel Fall Launch, Google ha presentato i suoi nuovi flagship: Pixel 6 e Pixel 6 Pro. Oltre ad un design rinnovato, questi smartphone sono "i più potenti lanciati da Google fino ad oggi" ed i primi ad offrire processori Tensor, un nuovo comparto fotografico e aggiornamenti di sicurezza per almeno cinque anni. Nonostante però abbiano caratteristiche tecniche di fascia alta, sono molto convenienti con prezzi rispettivamente di 599$ e 899$ in USA. Non abbiamo ancora informazioni sulla disponibilità in Italia, ma il loro arrivo sembra rimandato al 2022.
La progettazione di un processore personalizzato ha permesso a Google di avere più "controllo" sugli smartphone e la possibilità di aggiungere funzionalità precedentemente non disponibili. Il Tensor Processor è un SoC octa-core a 5 nm, composto da due potenti core Cortex-X1 a 2.8GHz, due core Cortex-A76 a 2.25GHz e quattro core Cortex-A55 a 1.8GHz ad alta efficienza, oltre alla GPU ARM Mali G78 MP20 e ad un ISP custom che porta la fotografia computazionale ad un nuovo livello.
La serie Pixel è da sempre considerata tra le migliori per la fotografia, ma non brilla per i video, perché gli ottimi sensori si affidano al software per le funzionalità fotografiche avanzate, ma la sesta generazione ha un algoritmo più efficiente per l'elaborazione delle immagini HDR, una parte del quale è integrata direttamente nell'image signal processor di Google Tensor. Quindi, come risultato finale, Pixel 6 e Pixel 6 Pro potranno registrare video HDR 4K a 60fps di altissima qualità.
Pixel 6 | Pixel 6 Pro | |
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Display | AMOLED da 6.4 pollici (2400 x 1080 pixel) a 90 Hz | AMOLED LTPO da 6.7 pollici (3120 × 1440 pixel) a 120Hz |
CPU | Google Tensor 2 x Cortex-X1 core @ 2.8 GHz 2 x Cortex-A76 core @ 2.25 GHz 4 x 1.8 GHz Cortex-A55 core @ 1.8 GHz 5 nm |
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GPU | ARM Mali G78 MP20 | |
Memoria |
8GB di RAM 128GB/256GB UFS 3.1 |
12GB di RAM 128GB/256GB/512GB UFS 3.1 |
Batteria | 4600 mAh ricarica rapida a 30W con USB-PD 3.0 ricarica rapida wireless da 21W |
5000 mAh ricarica rapida a 30W con USB-PD 3.0 ricarica rapida wireless da 21W |
Connettività |
Wi-Fi 6E USB Type-C 3.1 Gen1 |
Wi-Fi 6E USB Type-C 3.1 Gen1 |
Fotocamere |
principale da 50MP 8MP selfie-camera |
principale da 50MP 11MP selfie-camera |
Sicurezza | fingerprint in-display, Titan M2M, IP68 | |
Dimensioni e peso | 158.6 × 74.8 × 8.9 mm, 207 grammi | 163.9 × 75.9 × 8.9 mm, 210 grammi |
Entrambi gli smartphone integrano lo stesso processore Google Tensor e parte del comparto fotografico: Pixel 6 e Pixel 6 Pro adottano un sensore principale Samsung GN1 da 50MP da 1/1.3" che cattura il 150% in più di luce rispetto alla fotocamera principale da 12MP del Pixel 5 ed una grandangolare da 12MP. La versione "Pro" in più offre anche un teleobiettivo da 48MP con supporto per lo zoom ottico 4x (e fino a 20x, quando si utilizza lo zoom Super Res di Google, che è fondamentalmente uno zoom digitale supportato dagli algoritmi).
Questi miglioramenti hardware/software hanno permesso a Google di sviluppare nuove funzioni fotografiche destinate a Pixel 6 e Pixel 6 Pro. La modalità Ritratto migliora con Real Tone, un algoritmo studiato per le foto con soggetti con diverse tonalità della pelle, che ora ottimizza il rilevamento automatico dei volti, il bilanciamento del bianco, la luce diffusa e la riduzione della sfocatura. E Real Tone sarà disponibile anche per l'app Google Foto, che consentirà di modificare le immagini dopo che sono state acquisite, nonché per app di terze parti, incluso Snapchat. Non mancherà anche la funzionalità Magic Eraser - a lungo promessa - che utilizza l'apprendimento automatico per rimuovere persone/oggetti dall'inquadratura e Face Unblur che seleziona un volto da una serie di foto e lo inserisce in un'altra. Anche la modalità notturna e l'astrofotografia sono state migliorate rispetto ai Pixel precedenti.
Oltre ai video HDR e alle nuove funzionalità fotografiche, il Tensor Processor di Google aiuta l'elaborazione del linguaggio naturale per Google Assistant e la digitazione vocale, che ora risulta fino a 3 volte più veloce della digitazione scritta. I nuovi Pixel 6 offriranno Live Translate che può tradurre messaggi, didascalie o testo inquadrato dalla fotocamera in un massimo di 55 lingue, nonché interpretare intere conversazioni (anche offline) in francese, tedesco, italiano, giapponese, portoghese e spagnolo.
Tensor Processor ha anche un chip di sicurezza Titan M2M integrato che protegge foto, testi e dati sensibili da attacchi esterni. Per aiutare a rafforzare il suo chip personalizzato, Google promette fino a 5 anni di aggiornamenti di sicurezza per la sua gamma Pixel 6, nonché aggiornamenti occasionali di Pixel Feature Dropes che porterà nuove funzionalità ai telefoni. Ovviamente il sistema operativo è Android 12.
Ma quali sono le differenze tra i due flagship? Pixel 6 Pro ha uno schermo AMOLED LTPO più grande da 6.7 pollici con risoluzione di 3120 × 1440 pixel e refresh rate dinamico fino a 120Hz, mentre Pixel 6 integra un display AMOLED da 6.4 pollici Full HD (2400 x 1080 pixel) con refresh rate di 90Hz. Entrambi sono rivestiti da uno strato di vetro Gorilla Glass Victus e nascondono un lettore di impronte digitali al di sotto, ma la versione "Pro" ha uno schermo più curvo che addirittura Google stessa chiama "3D".
E non è tutto: Pixel 6 Pro possiede anche una batteria più capiente (5000 mAh contro 4600 mAh), una selfie-camera più potente da 11MP (anziché 8MP) e supporto opzionale per massimo 512GB di memoria e connettività 5G Ultra wideband (UWB). Entrambi supportano la ricarica rapida fino a 30W tramite cavo e 21/23 W in modalità wireless tramite il nuovo caricabatterie Pixel Stand di Google. Sia i caricabatterie cablati che quelli wireless non sono inclusi nella confezione.
Google Pixel 6 Pro ha un telaio in alluminio lucido ed è disponibile in tre colorazioni - Cloudy White, Sorta Sunny, Stormy Black - e in tre configurazioni di memoria: 12/128 GB, 12/256 GB e persino 12/512 GB. I prezzi partono da 898 euro in Europa e 899 dollari negli Stati Uniti. Google Pixel 6 ha un telaio in alluminio strutturato ed è anche disponibile per il pre-ordine, in tre colori - Sorta Seafoam, Kinda Coral, Stormy Black - e in due tagli di memoria da 8/128 GB e 8/256 GB, a partire da 649 euro e 599 dollari. I preordini per entrambi i telefoni sono già aperti con le prime spedizioni previste per il 28 ottobre.