A pochi giorni dalla presentazione di Microsoft Vista RTM cerchiamo di fare il punto della situazione sulla questione del suo consumo di energia: è vero che Vista prosciuga la batteria?
Oggi in Rete è circolata la notizia secondo cui Microsoft sarebbe in procinto di rilasciare la versione RTM (Release To Manufacturing) di Vista. In attesa di poter provare e testare l'erede di Windows, approfondiamo l'argomento del suo consumo energetico sul quale nei giorni passati si erano rincorse indiscrezioni e smentite.
La questione, che ad un utente desktop potrebbe risultare del tutto indifferente, acquista, invece, particolare rilievo nel settore mobile: per un portatile, un Sistema Operativo più esoso di energia significa minore vita della batteria e non tutti sarebbero disposti a sacrificare autonomia in cambio di un'interfaccia grafica più accattivante.
Una delle principali novità di Vista è, infatti, l'interfaccia Aero Glass. A differenza dell'attuale desktop 2D, che fa ricorso alle risorse del chip video solo quando si verifica un cambiamento nell'interfaccia, AeroGlass ha un comportamento molto simile a quello di un videogioco tradizionale: vari "frame" si sovrappongono a comporre un ambiente grafico che suscita la meraviglia dell'utente ma che richiede un certo sforzo di elaborazione da parte della scheda video.
Premesso che, proprio per questa ragione, l'interfaccia Aero Glass sarà in grado di girare unicamente su pc dotati di chip grafici dedicati sufficientemente potenti (sono richiesti compatibilità con DirectX 9, supporto di Shader Model 2.0 e almeno 128 Mb di memoria), ci si chiede quali possano essere le conseguenze sull'autonomia dei portatili.
Nathan Brookwood di Insight64, intervistato da Wired, non ha dubbi: "Anche con un processore grafico ad alte prestazioni, Vista spreme sia le performance del sistema che la batteria e quindi è abbastanza avido di risorse. Quando il notebook non è alimentato in rete, è presumibile che molti decideranno di eliminare le funzionalità grafiche aggiuntive per risparmiare un pò di batteria".
Sembrerebbe una conclusione ovvia - un chip video dedicato, impegnato a processare effetti grafici tridimensionali, riduce sensibilmente la durata della batteria - ma sorprendentemente è stata smentita (in parte) da una serie di test empirici condotti da Tech Report. I test hanno confrontato il consumo di energia di uno stesso sistema utilizzando l'interfaccia Aero e l'interfaccia Classica di Windows con i seguenti risultati:
- In stato di idle non c'era differenza fra le due interfacce;
- Sempre in stato di idle ma con Windows Media Player e Internet Explorer aperti in background c'è stata una trascurabile differenza nei consumi;
- Passando da una finestra all'altra con gli effetti 3d dell'interfaccia Aero, invece, s'è rilevato un aumento considerevole dei consumi (fra i 10 e i 15W) ma solo per un secondo.
Queste conclusioni concorderebbero con i report dei primi utenti che hanno installato Vista RC2 sui loro notebook e, a detta dei quali, l'autonomia sarebbe rimasta sostanzialmente invariata nel passaggio da Windows Xp a Vista.
Bisogna ricordare che, sempre sul tema della gestione del risparmio energetico, Windows Vista presenta delle innovazioni che promettono di migliorare la durata dei sistemi portatili: in particolare gli utenti potranno intervenire, attraverso una apposita Web GUI, per regolare i profili energetici non solo dello schermo e del processore (come accade con Windows XP), ma anche della scheda di rete wireless, dell'hard disk e di altri dispositivi.