Esteticamente, potreste confondere vivo Y76 5G con uno smartphone di fascia alta. Pur essendo costruito con un telaio in policarbonato, infatti, la particolare finitura satinata e la pregiata lavorazione opaca rendono la cover - alla vista e al tatto - molto simile al metallo. Quindi nonostante i materiali economici, l'azienda è riuscita a valorizzare i dettagli tanto da ottimizzare il grip e rendere piacevole il touch&feel. Ho usato lo smartphone quasi sempre con la custodia in silicone, ma posso anticiparvi che il rivestimento non trattiene facilmente le impronte.
Come già anticipato, vivo Y76 5G è stato presentato come lo smartphone più sottile della Y-Series e basta dare un'occhiata alle sue dimensioni per confermarlo: misura 163.84 x 75 x 7.79 mm e pesa 175 grammi. Grazie ai lati posteriori curvi risulta molto facile da maneggiare (anche con una sola mano) e leggero nelle sessioni prolungate di utilizzo. È un terminale essenziale, con un design poco originale, ma costruito bene.
Il fronte anteriore è occupato dall'ampio display da 6.58 pollici FHD+ con notch a goccia in cui è nascosta la fotocamera frontale, mentre sul retro spicca il modulo fotografico composto da tre sensori con il Flash LED, caratterizzato da un frame metallico davvero gradevole alla vista.
Le interfacce e i controlli sono distribuiti sui lati: a destra prende posto il bilanciere del volume ed il tasto di accensione/spegnimento con un sensore di impronte digitali integrato molto efficiente, mentre il lato sinistro è libero. Nel bordo inferiore troviamo la porta USB Type-C per la ricarica, accompagnata dal primo microfono, speaker e jack audio da 3.5mm, ma il bordo superiore è riservato al carrellino per SIM/MicroSD per espandere la memoria e al secondo microfono.