Il nuovo processore Samsung Exynos 9820 è un SoC octa-core con processo produttivo a 8nm, NPU integrata e supporto per la decodifica/codifica di video 8K. Sarà disponibile dal prossimo anno per smartphone premium.
L'ultimo processore di Samsung entrerà in produzione di massa entro la fine dell'anno, quindi ci sono buone probabilità di vedere il Samsung Exynos 9820 in qualche smartphone top-di-gamma già all'inizio del 2019. E non sorprende che il SoC sia anche il processore mobile più potente del chipmaker sud-coreano sviluppato fino ad oggi, con alcune novità interessanti: Samsung Exynos 9820 è il primo chip Exynos realizzato con processo produttivo a 8 nm, è il primo con una configurazione a tre cluster ed anche il primo che permetterà la codifica/decodifica di video 8K.
Samsung Exynos 9820 è un processore octa-core composto da due "core custom" di quarta generazione, due core Cortex-A75 e quattro core Cortex-A55, affiancati da una GPU ARM Mali-G76 MP2 e da una NPU (Neural Processing Unit) integrata che potrà assicurare funzionalità di intelligenza artificiale.
Per quanto ne sappiamo, i nuovi core custom di Samsung offriranno prestazioni in single-core migliori del 20%, in multi-core del 15% e maggiore efficienza energetica (nell'ordine del 40%), per terminali più potenti e con una maggiore autonomia a seconda degli scenari di utilizzo. Il nuovo processore dovrebbe anche offrire un aumento fino al 40% delle prestazioni grafiche ed un risparmio energetico del 35%, mentre l'introduzione di una nuova unità di elaborazione neurale avanzata (NPU) dovrebbe garantire funzionalità AI nell'ambito fotografico (riconoscimento automatico delle scene o rilevamento degli oggetti inquadrati) e della realtà virtuale/aumentata. E proprio grazie alla NPU, Samsung sostiene che il nuovo Exynos 9820 sia in grado di eseguire operazioni che richiedono l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) ben sette volte più velocemente rispetto al suo predecessore.
Stando alle caratteristiche ufficiali, il nuovo SoC potrà essere integrato in smartphone con display alla risoluzione massima di 4096 x 2160 pixel (o 3840 x 2400 pixel) e fotocamere fino a 22MP (anteriore/posteriore) o dual-camere da 16MP + 16MP. Come già anticipato potrà supportare la codifica/decodifica di video 8K @30fps p 4K @150fps (H.265/HEVC, H.264 e VP9) nonché memoria interna di tipo UFS 2.1 o UFS 3.0.
Integra anche il nuovo modem LTE-Advanced Pro (Cat.30), che offre una velocità in download fino 2.0 Gbps e fino a 316 Mbps in upload. Inoltre, grazie al MIMO 4×4 (Multiple-Input, Multiple-Output), 256-QAM (Quadrature Amplitude Modulation) e alla tecnologia eLAA (Licensed Assisted Access), il modem avrà ottime performance e stabilità anche in mobilità. Potete trovare informazioni più dettagliate su Anandtech.