I l tablet Samsung Galaxy Tab 7.7 approda nei laboratori statunitensi di FCC. Questo potrebbe indicare un imminente lancio sul mercato.
Samsung Galaxy Tab 7.7 è un nuovo tablet, caratterizzato da un generoso display AMOLED da 1.280 x 800 pixel che supera, in risoluzione, la maggior parte di quelli installati sulle attuali tavolette digitali. Questo modello utilizza anche un performante processore Dual Core da 1.4 GHz che promette prestazioni di elevato profilo in ogni circostanza, con particolare riferimento alla multimedialità e all’intrattenimento personale. Sebbene ancora non ci siano informazioni ufficiali circa l’eventuale lancio del Galaxy Tab 7.7 sui principali mercati, è di questi giorni la notizia che il device è giunto presso i laboratori statunitensi della FCC (Federal Communications Commission) per i consueti test preliminari prima della commercializzazione.
Questa notizia potrebbe essere il preludio di un rilascio in tempi relativamente brevi in USA. La versione esaminata dalla FCC è quella da 16GB, denominata GT-P6810. Secondo quanto annunciato nelle settimane scorse, Samsung Galaxy Tab 7.7 sarà disponibile in diversi modelli che differiranno sostanzialmente per lo storage interno che potrà variare da un minimo di 16 GB ad un massimo di 64 GB per il tablet di classe superiore.
La nuova soluzione proposta dal colosso coreano utilizza due fotocamere di cui una collocata frontalmente e l’altra in posizione posteriore. Ci si aspetta che il tablet esegua il sistema operativo Android 3.2 Honeycomb abbinato all’interfaccia proprietaria TouchWiz UI di Samsung. Alcuni benchmark condotti sul Galaxy Tab 7.7 dimostrerebbero che le sue performance siano discretamente superiori rispetto a quelle fatte registrare mediamente da dispositivi equipaggiati con processori Nvidia Tegra 2 Dual Core da 1 GHz di frequenza.
Ricordiamo che il debutto di questo modello non è stato dei più tranquilli. In occasione dello scorso IFA 2011 di Belino, il produttore fu costretto a ritirarlo a causa della pressione di Apple e delle sue accuse riguardanti la presunta violazione di alcuni brevetti.