La comparsa della release beta 1 di Microsoft Windows 7 sulle reti P2P costituisce un invito a nozze per i tester più accaniti: nell'attesa del lancio della beta ufficiale in occasione del CES, è già possibile valutare i pregi e difetti relativi all'ultimo stadio del nuovo sistema operativo.
Microsoft si prepara ad un 2009 con i fuochi d'artificio. Il nuovo anno sarà testimone della nascita del nuovo sistema operativo Windows 7, creatura che incarna le speranze, i sogni e gli sforzi del team di sviluppo Microsoft; il nuovo prodotto avrà il compito di risollevare le sorti di una azienda in difficoltà, che nel corso degli ultimi anni ha dovuto subire il poderoso attacco del neo-colosso Google, e della rivale di sempre Apple, che ha approfittato dell'insuccesso di Windows Vista per screditare la multinazionale di Redmond.
Nel prossimo mese di gennaio, Windows Seven farà la sua prima uscita ufficiale del 2009 durante la manifestazione del CES (Consumer Electronics Show): l'amministratore delegato di MS Steve Ballmer prenderà le redini della conferenza, mostrando al pubblico nuove anteprime del software, e presentando probabilmente la sua release beta ufficiale. In realtà la beta di Windows 7 è già disponibile da alcuni giorni, dal momento che un tester ha deciso di introdurre la sua ISO nelle reti P2P, rendendola di dominio pubblico.
Non è ancora chiaro se la beta che Ballmer presenterà al pubblico sarà la stessa attualmente reperibile nei siti di torrent, ma i più curiosi non si sono lasciati sfuggire l'opportunità di testare le potenzialità del sistema operativo sul proprio computer. Adrian Kingsley-Hughes di ZDNet ha pubblicato una prima interessante "prova sul campo" di Windows 7 in release beta 1 build 6.1.7000.0.081212-1400, rimanendo colpito dai (pochi) miglioramenti generali, ma soprattutto dalla stabilità ed efficienza del sistema. La prima caratteristica degna di nota è sicuramente la facilità di installazione di Windows Seven, che si rivela anche più veloce rispetto a quella dei precedenti OS Windows XP e Vista: nella maggiorparte delle macchine, il procedimento non necessità di più di 25 minuti, che si riducono a meno di venti in caso di buona potenza computazionale. Il processo è anche meno "invasivo", dal momento che vengono a mancare alcuni stadi come ad esempio il "test performance" post installazione.
Una volta avviato il sistema operativo, balza subito all'occhio la nuova taskbar, che pur essendo indubbiamente più adatta alle risoluzioni elevate nei confronti delle vecchie barre applicazioni di XP e Vista, non risulta particolarmente immediata nell'utilizzo. In particolare la presenza di elementi di separazione poco netti, ma anche la somiglianza nella rappresentazione grafica delle icone link e delle applicazioni attive, rende difficile distinguere i vari elementi tra di loro. Molto user friendly sono invece le funzioni "Aero Snap" ed "Aero Peak": Aero Snap è una feature che permette all'utente di sfruttare alcune "gesture" per l'organizzazione delle finestre.
Il trascinamento delle finestre ai lati dello schermo comporta la loro automatica riduzione a metà dello schermo, mentre per la massimizzazione della finesta è sufficiente riportarla al centro. Aero Peak è invece un sistema "nascondi finestre", che si attiva spostando il cursore sull'apposito spot della taskbar, rendendo visibili i vari gadget e le icone dello schermo; la sua utilità è limitata, dal momento che rimuovendo il cursore torneranno nuovamente in primo piano le varie finestre.
Molto gustose sono anche le varie opzioni di personalizzazione del desktop, che garantiscono la massima libertà di scelta all'utente, oltre che un sistema di gestione molto semplice. Allo stesso modo colpisce la grande compatibilità hardware e software di Windows 7: come promesso da Microsoft, tutto ciò che è supportato da Vista, è supportato (con alcune eccezioni, ma si parla ancora di fase beta) anche per Windows 7. Sebbene il sistema sia molto snello e privo di pesanti processi in background, si rimane comunque tutt'altro che estasiati dal "bundle" software integrato: nonostante l'arrivo di Microsoft Internet Explorer 8 come web browser di default, assistiamo infatti alla partenza di applicazioni basilari come Windows Mail, Windows Messenger o Movie Maker, che potranno comunque essere reintegrate tramite il servizio di download Windows Live Essentials.
In conclusione si può affermare che il lavoro svolto fino ad ora dagli sviluppatori Microsoft è sicuramente eccellente: Windows 7 gode già di una stabilità ed efficienza invidiabile, ma è afflitto anche da alcuni piccoli problemi che potrebbero minarne l'apprezzamento. Ci auguriamo naturalmente che il feedback dei tester e degli utenti possa essere utile per la realizzazione di una Release Candidate ancora più pregevole.